In questa Italia travolta dalla
crisi, crisi non solo economico-finanziaria ma anche culturale e morale, ora
più che mai c'è bisogno di una forza socialista riformista e governante, per
trainare l'Italia fuori dal pantano in cui ci ha portato la seconda repubblica.
Come a Rimini nel 1982, trent'anni dopo la parola d'ordine è sempre la stessa:
governare il cambiamento. I socialisti devono, come insegna la nostra storia,
fare la loro parte, portando per le strade, in ogni piazza, in mezzo alla
gente, le nostre proposte, opinioni e pensieri su come governare il cambiamento
nell'ottica di raggiungere le mete del socialismo come ci insegna il compianto
Pertini: libertà e giustizia sociale. Serve un partito in prima linea,
d'assalto, ma senza scivolare nel mero movimentismo politico; infatti siamo
stati e dobbiamo essere una forza politica responsabile e di governo. In questo
Rinascimento socialista che sta investendo l'Europa e deve coinvolgere anche l'Italia,
il PSI deve esserci in ogni modo.
Noi giovani dobbiamo accompagnare i
veterani e i nostri dirigenti per trarre insegnamento e creare un partito che
sappia coniugare insieme l'esperienza e la forza creatrice del mondo giovanile,
perché la classe dirigente socialista di domani siamo noi. Dobbiamo portare il
verbo socialista tra le nostre generazioni che non conoscono il grande
contributo che il PSI ha dato allo sviluppo economico-culturale di questa
nazione, dobbiamo ricostruire il voto d'opinione e contribuire al radicamento
del partito sul territorio.
In conclusione, una nuova stagione
politica è alle porte, nuove sfide ci attendono all'orizzonte, e noi giovani
socialisti abbiamo il dovere di essere protagonisti, ci adopereremo per questo
e ci impegneremo per questo.
Daniele Pedrazzi - FGS Provincia di VARESE