lunedì 20 agosto 2012

I giovani: una risorsa per il futuro, una risorsa per il PSI


In questa Italia travolta dalla crisi, crisi non solo economico-finanziaria ma anche culturale e morale, ora più che mai c'è bisogno di una forza socialista riformista e governante, per trainare l'Italia fuori dal pantano in cui ci ha portato la seconda repubblica. Come a Rimini nel 1982, trent'anni dopo la parola d'ordine è sempre la stessa: governare il cambiamento. I socialisti devono, come insegna la nostra storia, fare la loro parte, portando per le strade, in ogni piazza, in mezzo alla gente, le nostre proposte, opinioni e pensieri su come governare il cambiamento nell'ottica di raggiungere le mete del socialismo come ci insegna il compianto Pertini: libertà e giustizia sociale. Serve un partito in prima linea, d'assalto, ma senza scivolare nel mero movimentismo politico; infatti siamo stati e dobbiamo essere una forza politica responsabile e di governo. In questo Rinascimento socialista che sta investendo l'Europa e deve coinvolgere anche l'Italia, il PSI deve esserci in ogni modo.

Noi giovani dobbiamo accompagnare i veterani e i nostri dirigenti per trarre insegnamento e creare un partito che sappia coniugare insieme l'esperienza e la forza creatrice del mondo giovanile, perché la classe dirigente socialista di domani siamo noi. Dobbiamo portare il verbo socialista tra le nostre generazioni che non conoscono il grande contributo che il PSI ha dato allo sviluppo economico-culturale di questa nazione, dobbiamo ricostruire il voto d'opinione e contribuire al radicamento del partito sul territorio.

In conclusione, una nuova stagione politica è alle porte, nuove sfide ci attendono all'orizzonte, e noi giovani socialisti abbiamo il dovere di essere protagonisti, ci adopereremo per questo e ci impegneremo per questo.

 

Daniele Pedrazzi - FGS Provincia di VARESE