Ancora una volta i socialisti saronnesi sono stati vittime di
vili atti intimidatori di chi non accetta che una forza storica della sinistra
riformista e democratica, da 120 anni a fianco dei lavoratori, rialzi la testa,
in città come in tutto il Paese.
La sede dei socialisti saronnesi fu già oggetto di una atto
di vandalismo nella notte del 24 Settembre scorso, quando venne sfondata la
vetrina su cui campeggiava la bandiera del Partito Socialista Italiano.
Oggi, in pieno giorno ed in una delle strade più trafficate
della città, è stata danneggiata la vetrata della porta d’ingresso della
sezione, sistemata durante l’estate grazie al lavoro volontario di tanti
iscritti e simpatizzanti.
Non intendiamo speculare sull’accaduto, ma confermiamo come
fatto in Settembre che non permetteremo a
nessun vile atto intimidatorio di fermare la nostra azione politica in
città: continueremo ad essere instancabili protagonisti delle battaglie di
laicità, legalità, equità e buona amministrazione che ci hanno contraddistinto negli
ultimi anni.