venerdì 27 maggio 2011

GRAVI EPISODI DI INTIMIDAZIONE CONTRO IL SEGRETARIO NAZIONALE DELLA FGS



A Foggia, città in cui vive e svolge la sua attività professionale, il segretario nazionale della FGS Luigi Iorio è stato vittima la scorsa notte di gravi indimidazioni con minacce di morte a causa della sua annunciata partecipazione alla presentazione del libro dell'intellettuale di destra Domenico Di Tullio "Nessun dolore", in programma oggi nel capoluogo di Capitanata.
Dalla tarda serata di ieri e per gran parte della notte, Iorio è stato raggiunto da numerose telefonate anonime e  chiamate al citofono della sua abitazione nelle quali gli è stato minacciosamente intimato di non partecipare all'evento.
Inoltre questa mattina, sul portone d'ingresso ai locali della federazione del Psi di Foggia è apparsa la scritta "Iorio fascista!" con tanto di falce e martello.
Gli episodi sono stati denunciati al comando dei Carabinieri di Foggia e oggi Iorio, che ha confermato la propria partecipazione all'evento in programma, si recherà all'appuntamento scortato dalle forze dell'ordine.
Il segretario nazionale del Psi Riccardo Nencini, informato dell'accaduto ha espresso a Iorio "la fraterna solidarietà dei socialisti e la ferma condanna di simili  episodi gravi e inqualificabili che denunciano il  rinascere di un preoccupante e inaccettabile clima di intolleranza".
Il segretario della federazione foggiana del Psi Antonio Piarullo, in un comunicato, ha espresso a Iorio la solidarietà dei socialisti foggiani. "Quello che è accaduto stanotte - ha osservato Piarullo - riporta la nostra memoria all'infame clima degli anni di piombo”.
Laconico il commento di Iorio: "E' tanto surreale quanto grave che oggi pomeriggio  per presentare un libro debba andare scortato dalle forze dell' ordine"

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